Definizione di spondilolistesi per medico ed osteopata:

La spondilolistesi si scopre spesso con un semplice esame radiografico e interessa il 4-8% della popolazione. La maggioranza dei pazienti affetti da spondilolistesi sono asintomatici o paucisintomatici ed il riscontro radiografico è spesso casuale.

  • Spondilolistesi: vertebra-scivolamento.
  • L5 su S1 sede con maggior frequenza.
La spondilolistesi

La spondilolistesi

 

Classificazione della spondilolistesi per medico ed osteopata:

Sebbene sia per lo più secondaria rispetto ai mutamenti degenerativi della colonna lombare o ad una lisi istmica, la sublussazione individuata nella spondilolistesi può essere il risultato di varie cause, fra cui quelle displasiche e iatrogene, e di alterazioni patologiche dell’arco posteriore delle vertebre lombari. L’entità del grado di sublussazione è molto variabile e va da pochi millimetri alla completa lussazione di una vertebra sull’altra e può o meno associarsi a instabilità vertebrale.

  • Tipo I: displasico, anomalia delle faccette accette articolari (ma articolazione intatta), stenosi  (14 -21% delle 21% delle spondilolistesi).
  • Tipo II: da difetto dell’ articolazione, incidenza 6%.

 

Storia naturale della spondilolistesi:

Il decorso della spondilolistesi è variabile da persona a persona, pertanto anche l’ osteopata  può trovarsi ad affrontare situazioni diverse pur nella stessa problematica, in particolare:

  • Lo scivolamento incrementa nel periodo di crescita.
  • La coperta avviene quando compare dolore.
  • Lo scivolamento in genere minore del 30 – 50% del corpo sottostante.
  • La progress ione è presente ne l 4% dei casi e maggiore se lo scivolamento iniziale è del 50% o più.

 

Segni e sintomi che l’osteopata valuta nella spondilolistesi:

Una percentuale di pazienti manifesta una gamma di sintomi collegati a dolore lombare con o senza compressione neurale con conseguente indicazione di un trattamento medico o chirurgico. Quest’ultimo dovrebbe dunque derivare dall’evoluzione dei sintomi in rapporto all’evidenza radiografica d’instabilità lombare e/o compressione neurale. Sintomi che spesso vengono riportati all’ osteopata e segni che questo può riscontrare sono:

  • “Scivolamento” di una vertebra su un’altra.
  • ROM della colonna lombare ridotto: è un dato molto  importante nel valutare i bambini.
  • Prominenza sacrale con un “gradino” palpabile.
  • La lordosi lombare scompare (cifosi lombosacrale).
  • Ischiocrurali tesi.
  • Dolore lombare nel 75% dei casi.
  • Spesso spasmi lombari.
  •  Natiche “a forma di cuore”.

L’ osteopata inoltre valuterà la positività ai test ortopedici e neurologici, specifici per l’instabilità vertebrale. Così da comprendere meglio la situazione della spondilolistesi ed il trattamento.

Come interviene l’ osteopata nella spondilolistesi?

L’ osteopata affronterà spondilolistesi in base al decorso ed alla situazione attuale, il bilanciamento dei volumi toracico/addominale/pelvico  è fondamentale, attraverso i diaframmi. L’ osteopata lavorerà inoltre molto a livello craniale, per il link tra cranio e sacro attraverso l colonna vertebrale e le strutture connesse che devono detendersi. L’abbassamento  del dolore è uno degli obiettivi primari al quale  l’ osteopata lavorerà anche attraverso il sistema nervoso vegetativo.

Rivolgiti al Team di My Osteopata per una consulenza professionale e  la strutturazione di un piano terapeutico efficace ed  integrato!