L’Osteopatia è

L’osteopatia nasce come professione sanitaria autonoma ed è stata inserita dall’organizzazione mondiale della sanità tra le medicine non convenzionali. I percorsi di formazione accreditati richiedono una intensa formazione continua di 5 anni che prevede lo studio di anatomia, patologia, fisiologia, e delle materie osteopatiche, oltre ad un tirocinio clinico.

L’osteopatia parte dal presupposto che ogni persona è un’unità di mente, corpo ed emozioni, per questo focalizza il suo intervento sull’integrità strutturale e funzionale dell’organismo e la tendenza intrinseca di quest’ultimo verso l’autoregolazione.

Ogni disturbo è considerato a partire dalle sue origini, e molto spesso sono collocate lontano da dove si manifesta il dolore. Quindi l’osteopata segue la rete intricata di segni e sintomi presentati dal paziente e li usa come indizi integrandoli con la sua storia clinica; quindi egli funge da mediatore nella “manutenzione” e/o nel ripristino della funzione persa a tutti i livelli del corpo.

Dopo una prima accurata indagine conoscitiva sui precedenti fisiologici e patologici, individuali e familiari, di un paziente, redatta dal medico e finalizzata alla diagnosi, l’osteopata valuta i possibili benefici e le eventuali controindicazioni al trattamento per garantire al paziente prima di tutto la massima sicurezza e professionalità.

Gli obiettivi dell’intervento terapeutico sono:

  • Riduzione del dolore.
  • Miglioramento della funzione alterata.
  • Incremento dell’apporto sanguigno e nutrizione alle aree interessate.
  • Rimozione degli ostacoli biomeccanici per favorire un’ottimale trasmissione nervosa.

I principi dell’osteopatia

1) La mano è un mezzo di analisi e di terapia.

2) L’individuo deve essere considerato nella sua totalità che è composta da corpo e mente.

3) L’organismo ha capacità di autoregolazione e di rigenerazione; per funzionare ha bisogno di equilibrio e ne è in continua ricerca.

4) Se la mobilità delle strutture è disturbata, la loro funzione non potrà svolgersi correttamente. Allora l’organismo attiva delle compensazioni, andando in cerca di equilibrio, assenza di dolore e risparmio energetico.

5) L’osteopata si propone di trattare l’intero complesso per permettere al corpo di rimuovere le compensazioni in atto e restituirgli la mobilità, fonte di salute.

Gli osteopati sfruttano le proprie conoscenze sul rapporto tra struttura e funzione per ottimizzare le capacità di autoregolazione e autoguarigione dell’organismo. Tale approccio nei confronti della cura e della guarigione dei pazienti si basa sull’idea che un essere umano rappresenta un’unità funzionale dinamica, nella quale tutte le parti sono interconnesse e che possiede dei propri meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.

I principi dell’osteopatia

1) La mano è un mezzo di analisi e di terapia.

2) L’individuo deve essere considerato nella sua totalità che è composta da corpo e mente.

3) L’organismo ha capacità di autoregolazione e di rigenerazione; per funzionare ha bisogno di equilibrio e ne è in continua ricerca.

4) Se la mobilità delle strutture è disturbata, la loro funzione non potrà svolgersi correttamente. Allora l’organismo attiva delle compensazioni, andando in cerca di equilibrio, assenza di dolore e risparmio energetico.

5) L’osteopata si propone di trattare l’intero complesso per permettere al corpo di rimuovere le compensazioni in atto e restituirgli la mobilità, fonte di salute.

Gli osteopati sfruttano le proprie conoscenze sul rapporto tra struttura e funzione per ottimizzare le capacità di autoregolazione e autoguarigione dell’organismo. Tale approccio nei confronti della cura e della guarigione dei pazienti si basa sull’idea che un essere umano rappresenta un’unità funzionale dinamica, nella quale tutte le parti sono interconnesse e che possiede dei propri meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.

Che cosa può trattare l’osteopatia

Il trattamento osteopatico può essere utile certamente a tutte le età della vita per correggere tutte le alterazioni della mobilità articolare e i disturbi che queste possono comportare.

Quindi l’ambito primario di intervento dell’osteopatia sono tutti i disturbi dell’apparato muscolo scheletrico, a cui possono associarsi alterazioni funzionali dei visceri e del sistema cranio sacrale. In pratica, tratta le restrizioni di mobilità delle strutture e mira a ristabilire una buona funzionalità dell’insieme.

L’osteopatia ti aiuta se hai questi sintomi:

  • Dolore cervicale (dolore al collo, torcicollo, colpo di frusta, dolore alle spalle).
  • Dolori lombari (mal di schiena, nervo sciatico, colpo della strega).
  • Emicrania e cefalea (mal di testa, male agli occhi, trauma cranico).
  • Dolori articolari e muscolari da traumi e non (dolore al ginocchio, dolore ai piedi, dolore al gomito, ecc.).
  • Vertigini.
  • Stanchezza cronica.
  • Otiti, sinusiti, bronchiti, polmoniti, post-Covid.
  • Disturbi ginecologici (incontinenza, dolore pelvico, disturbi del ciclo mestruale).
  • Disturbi digestivi (reflusso gastro esofageo, colon irritabile, bruciore di stomaco, gonfiore).
  • Dolori legati alla gravidanza e al post partum (mal di schiena, nevralgie, formicolii, gambe gonfie).
  • Trattamento cicatrici (chirurgiche, da taglio cesareo).
  • Trattamento neonatale e pediatrico (rigurgiti e reflusso, otiti e sinusiti ricorrenti, coliche, deformazioni della testa, difficoltà del sonno).

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